Londra li 4 Febbrajo 1868
Carissimo Sig.r Dott.r Francesco Robolotti
Un breve ragguaglio delle prime opere dell' illustre artista, aggetto del presente
lavore, veniva, come Le e ben noto, pubolicato nel 1827 dall' eruditissimo cultore di cose patrie il Ragionere Giuseppe Grasselli nel suo
« Abbecedario dei pittori , scultori , ed Arckitetti Cremonesi » (1). Ma tali
cenni, dettati soltanto colla guida di alcune nozioni veroalmente fornite
dall' Aglio stesso durante la breve sua dimora in patria nel 1826 , allorquando percorreva l' Europa visitando le piu celeori Biblioteche onde raunare i materiali della sua opera sulle Antichita del
Messico, non poteviano per la loro brevita offrire che uno sckizzo incompleto di quanto l' artista aveva prodotto nella prima epoca della rapida e brillante sua
carriera.
Nel 1858 i principali lavori di Aglio furono nuovamente segnalati alla di lui citta nativa per la notizia da Lei datane nella Storia della Citta e Provincia di Cremona (2); ma la natura di quell' opera non compovata che una succinta rivista delle piu distinte individualita che illustrarono la patria
nostra, e quand' anche il di Lei buon volere avesse voluto introdurre una speciale digressione in favore di questo Artista veramente
eccezionale, la mancanza di dati positivi intorno alle opere da lui prodotte nel secondo periodo di sua
carriera, Le avrebbe opposto, ostacoli tali da render vano il tentativo.
(1) Milano: 1827, In dodicesimo presso Omobono Manini.
(2) Vedi il terzo volume dell' Illustrazione del Lombardo Veneto -
Milano, 1858;tn ottavo
Spinto dalla benigna accoglienza ch' Ella volle concedere, Carissimo Signor Dottore a' miei
pochi, s'aggi di Storia e Bibliografia Cremonese elaborati ed a Lei in parte trasmessi durante gli scorsi quattro
anni, non che dal lusinghiero incoraggiamento con cui degnossi assistermi dando incentivo all'inetta mia penna di intraprendere questo lavoro ( invito chiaramente espressomi in quelle nobili parole:
« E tuo dovere e diritto come concittadino e parente dell' Aglio di illustrarne la vita e le opere a gloria di lui e della patria sua » ),
.mi son fatto ardito a coordinare , curar la versione dell' oriflinale
inglese, e preparare un compendio per le stampe, della larga copia di autografi lasciati
dall' artista relativi alle sue opere ed ai principali episodii della sua vita. Questi autografi mi vennero graziosamente forniti dal di lui figlio distinto acquarellista e professore di disegno
elementare, il quale ponendo altresl a mia disposizione tutti que' documenti privati che gli sembrarono maggiormente atti a sparger luce sulle numerose vicissitudini della lunga ed operosa esistenza del di lui
genitore, mi die agio a reparare in modo quasi completo ad una lacuna vivamente sentita dela Biografia Artistica
Cremonese.
Nel pubblicare adunque questo umile saggia reputo mio special
dovere di dichiarare, che al Signor Agostino Aglio Juniore io vado anzitutto debitore di quella congerie di materiali che mi agevolarono la va alla realizzazione di quell' idea eminentemente
patriottica, di cui Cremona deve interamente a Lei la generosa
iniziativa.
Aggradisca, Chiarissimo Signor Dottore, le mie veraci proteste d'affetto e mi creda colla piu alta considerazione e rispetto di Lei.
Obbed.mo e Devotifs.o Amico
FEDERICO SACCHI |